Thursday, March 10, 2011

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ANIENE VALLEY - indignation at the landfill on the roads

SubyNews has always shown close to the problem of landfills that grips our land and we have often dealt with this issue. Many people feel this problem, and we report in full a letter from a citizen published in Il Messaggero:

Hello, I live in Anticoli Conrad and every morning I walk the 10 km of Tiburtina Valeria (SS5) that separate me from the A24 (Vicovaro - Mandela) to come to Rome to work . For a year now I indignant at the sight to which they are forced to watch on the road in both directions. It 's a year that I hope every morning that the destruction is removed, confident in the proper functioning of public bodies should operate that way.

Way, left all'incuria ignorant passers throwing everything in their path, passes through areas embedded in a scenic landscape worthy of note. Not If this stretch is part of the Regional Natural Park of Monti Simbruini (taken from a Vicovaro Jenne). Exactly one year from when the waste collection door to door in the villages of Valle dell'Aniene (collection that works well to be honest) we find, me and the entire civilian population of these places, the abandonment of the territory , outside the jurisdiction of individual municipalities by the Lazio Region and the Province of Rome (Institutions appointed to manage the former state road, downgraded to a regional road, passing by ANAS and finally to the Province to the Region).

The area, already heavily penalized by the closure of the hospital in Subiaco, it seems no man's land. Along my stretch of road can be documented more than three illegal dumps medium, for now, size (mattresses, televisions, toilets, truck and automobile tires, batteries, debris, piles of asbestos, bags of various types and sizes and even for a short period, the carcass of a dead horse removed after my report to 113), but also guardrail destroyed and never replaced, or almost non-existent road markings, road signs near dangerous curves uprooted from motorists darting (a fixed speed camera every now and then there it we?) and never replaced poorly marked lanes as well as dangerous, lack of lighting in areas where instead would be required and, finally, lack of sidewalks nei tratti a ridosso delle fermate degli autobus COTRAL utilizzati giornalmente da numerossissimi pendolari (gente che va tassata più di altra senza riceverne niente in cambio, soprattutto se viaggia in macchina in direzione del Grande Raccordo Anulare di Roma).

Da ex abitante di Roma, fuggito da quel caos per trovare un po' di tranquillità dopo il lavoro e una vita più salutare in un contesto ambientale migliore per me e per i miei figli, mi sento di dover denunciare questa mancanza di riguardo da parte di questa Amministrazione Pubblica puntando il dito indistintamente su Regione e Provincia, così da rispettare la par condicio degli schieramenti politici ivi rappresentati. E' possibile che in un anno non ci sia stato un cittadino della Valle dell'Aniene che abbia denunciato prima di me questa situazione?

Sinceramente credo che più di una volta altri abbiano avuto la mia stessa idea e abbiano agito, così come credo che, tuttavia, essi non siano stati ascoltati e presi sul serio. Il degrado a cui è giunto questo Paese è veramente insopportabile. Non serve guardare molto lontano per vedere situazioni migliori, basta considerare ed analizzare più a fondo la gestione di alcune Regioni o Province autonome come ad esempio l'Alto Adige e le sue vie pulite e ben asfaltate, piste ciclabili lungo Strade Statali immerse nei frutteti e un turismo di provenienza italiana sempre più richiamato dal loro ordine. Dobbiamo forse considerare quest'ultimi degli eletti e il resto del Paese "monnezza"? Forse vogliamo fare della Regione Lazio e della Provincia di Roma una nuova emergenza rifiuti alla stregua della Campania?
Passate per cortesia lungo la Tiburtina Valeria, addentratevi anche nelle stradine contigue e rendetevi conto con i vostri occhi che questo territorio merita di più e potrebbe dare alla Regione e alla Provincia molto di più in termini turistici se solo venisse valorizzato sufficientemente. Ma per adesso mi accontento, insieme ai miei concittadini, di vedere la Tiburtina Valeria in condizioni più dignitose.

Arrigo Pagnotta

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